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Formazione no stop per Concilia Lex S.p.A.
di Arianna Attianese
Addetto Marketing CONCILIA LEX S.P.A.

La diffusione del comunicato stampa sull’ illegittimità costituzionale dell’ obbligatorietà della mediazione ha generato non poca confusione nel panorama della mediazione civile e commerciale in Italia, anche se, ad oggi, mancano ancora le motivazioni della Corte Costituzionale.

Sicuramente tanti sono gli interrogativi che fomentano nella mente di tutti coloro i quali hanno sempre creduto nell’ istituto della mediazione ed hanno contribuito sia in termini economici che motivazionali a dare un nuovo volto alla giustizia italiana.

La reazione a questa situazione di stasi dell’ organismo di mediazione ed ente di formazione Concilia Lex S.p.A., con sede legale a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, è sempre e comunque dinamica ed è orientata a prendere in considerazioni nuove idee da tramutare in progetti imprenditoriali.

L’ indotto della mediazione, da due anni a questa parte, ha dato vita a differenti figure professionali, dai formatori ai mediatori, dai gestori degli organismi di mediazione agli addetti al front-office, dagli enti di formazione ai planner dei corsi. Sarebbe davvero increscioso da parte delle autorità governative non adottare seri provvedimenti a tutela di quanti si sono prodigati per ripararsi da una giustizia fortemente burocratizzata.

Anche il settore della formazione ha subito uno “scossone” non indifferente. Basti pensare a tutti gli enti di formazione accreditati presso il Ministero della Giustizia il cui core business è esclusivamente l’ organizzazione di corsi di formazione e di specializzazione per mediatori. Avranno la forza e la voglia di resistere?

Alla luce di quanto preannunciato dalla Corte Costituzionale nel comunicato stampa, se viene meno l’ obbligatorietà, ci sarà in automatico una selezione naturale dell’ intero indotto e i primi a subire il danno saranno proprio gli enti di formazione e con loro tutti i mediatori. Uno scenario che nessuno si augura! Intano la formazione di Concilia Lex S.p.A. continua, dato che ci pervengono richieste dai mediatori accreditati di seguire corsi di specializzazioni nelle più svariate discipline.

Il ruolo dei mediatori è vitale per la mediazione, così come è cruciale il ruolo dei formatori, ai quali spetta il delicato compito di formare e plasmare i mediatori, poiché dal loro lavoro e dalla loro capacità di insegnamento dipende in gran parte l’ attività di mediazione messa in campo dai mediatori stessi. Solo un’ adeguata e continua formazione possono contribuire ad aumentare il valore aggiunto della mediazione.

È pur vero che le 50 ore di formazione per conseguire il titolo di mediatore professionista e le 18 ore di aggiornamento biennale per evitare la decadenza del titolo sono insufficienti ai fini di garantire una preparazione ai massimi livelli; ebbene anche in questo caso spetta al Ministero della Giustizia dettare nuovi indirizzi per migliorare la qualità dei mediatori.

Tutti attendono risposte, a nessuno piace questa situazione, ma tutto ciò che vale merita di essere atteso e l’ organismo di mediazione ed ente di formazione campano Concilia Lex S.p.A. attende fiducioso!