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Non partecipare ad un incontro di mediazione, anche se volontario, può comportare il pagamento di una multa inflitta dal giudice dello stesso importo del contributo unificato “dovuto per il giudizio incardinato per la medesima controversia”. Tutto questo indipendentemente dal fatto che il soggetto in questione abbia o meno vinto la causa.

Tra le sentenze sulla mediazione questa, emessa dal Tribunale di Verona (Giudice dr. Massimo Vaccari) nasce da un caso specifico in cui una delle due parti protagoniste del procedimento di mediazione si era assentata senza far pervenire nessuna motivazione giustificatoria. Tale modo di agire è stato ritenuto dal Tribunale di Verona come “non idoneo ad integrare il giustificato motivo di assenza che vale a sottrarre la parte che non compare in mediazione alla sanzione pecuniaria”.

Da qui la sentenza, che si basa sull’ applicazione dell’ art. 8 del dlgs. 28/2010, comma 4 bis, e che è importante poiché chiarisce che tale assunto vale non solo sulla mediazione obbligatoria, bensì anche per quella volontaria. Esso inoltre “prescinde totalmente dalla soccombenza nel successivo giudizio, atteso che, in attuazione del principio di causalità, mira a sanzionare la parte che, sottraendosi alla procedura stragiudiziale, provoca il giudizio”.

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A cura dell’ addetto stampa Brain Med, dott.ssa Jenny Giordano