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Grande è l’ attesa per il 27 marzo 2013, data in cui si terrà l’ udienza pubblica in occasione della quale la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi in merito alla questione dell’ impignorabilità dei debiti delle A.S.L.

La sentenza avrà ad oggetto la trattazione dei ricorsi riuniti delle ordinanze num. 16, 17, 18, 50, 58, 137 e 189/2012 inerenti alla questione di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Napoli e dal Tar Campania lo scorso anno. Nominato anche il giudice relatore della causa, l’ Avv. Napolitano, e l’ Avvocato di Stato: Francesco Sclafani.

L’ attuale scenario in cui le imprese fornitrici delle A.S.L. sono costrette ad operare è insostenibile, tant’ è che il numero di ordinanze presentate innanzi alla Corte Costituzionale da parte di vari Tribunali campani è in netto aumento.

Per le Regioni sottoposte al Piano di rientro dai disavanzi sanitari, quali la Campania, il Lazio, la Calabria, il Molise, la Basilicata, la Sicilia e il Piemonte, la norma sulla impignorabilità (art. 6bis della legge 189/2012 che ha convertito in legge il decreto Balduzzi sulla sanità pubblica) non consente più ai creditori delle aziende sanitarie di attivare pignoramenti né di proseguire i pignoramenti in corso.

I conti correnti dell’ A.S.L. sono bloccati, poiché la norma impedisce ai creditori delle A.S.L. di agire direttamente sui conti correnti utilizzati dalle singole aziende.

Il countdown è iniziato, la tensione c’ è, ma lo “Studio Legale Cavallaro & Partners”, leader in Campania nell’ ambito del diritto sanitario, è ottimista e già da tempo si sta adoperando per la predisposizione degli atti necessari al recupero, sia in forma giudiziale, che extragiudiziale, delle spese sostenute a tutela dei suoi clienti.

La delicata situazione economica, finanziaria e organizzativa che ha travolto le imprese fornitrici di beni e servizi sanitari, è ben nota allo “Studio Legale Cavallaro & Partners”. Gran parte della sua clientela, infatti, è costituita da case farmaceutiche, centri di riabilitazione e farmacie campane che operano con le Aziende sanitarie locali e con le Aziende ospedaliere.

“Nonostante i tanti affanni, sul finire del 2012, le A.S.L. hanno cominciato a transigere con le imprese fornitrici, pagando i crediti correnti e dando un momento di sollievo a tutte quelle aziende in crisi”, dichiara l’ Avv. Gennaro Cavallaro, senior partner dello “Studio Legale Cavallaro & Partners”, “il grande ostacolo è sicuramente rappresentato dai debiti pregressi, i quali ammontano per la sola Campania, a 876 milioni di euro. Ma non bisogna disperarsi. Segnali positivi stanno già arrivando e ci saranno buoni propositi per la riscossione dei crediti arretrati in seguito al deposito di questa tanto attesa sentenza”.

Lo “Studio Legale Cavallaro & Partners” seguirà in tempo reale da Roma i lavori della Corte Costituzionale.
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