News

Parametri e paletti nel disciplinare le sedi operative
di Laura Di Domenico
Addetto Stampa CONCILIA LEX

La stragrande maggioranza degli organismi di mediazione per garantire la loro presenza su tutto il territorio nazionale si sono dotati di sedi cosiddette secondarie atte ad erogare il servizio di mediazione per nome e per conto della sede principale.

Ad ogni organismo è affidato il compito relativo alla disciplina dei rapporti con le sedi locali.

L’ organismo di mediazione campano Concilia Lex, anticipando quanto poi sostenuto dal Consiglio Nazionale Forense con l’ introduzione dell’ art.55-bis nel codice deontologico forense, ha sin dall’ inizio della sua attività, vietato l’ apertura di sedi operative presso studi legali così come ha stabilito che i propri mediatori, che sono anche avvocati, non potranno trattare affari di mediazione che vedono coinvolti propri clienti o assistiti. Ancora Concilia Lex, con sede legale a Nocera Inferiore e sedi operative a Bovalino, Caserta, Cassino, Cava dei Tirreni, Napoli e Nola, ha inserito nei contratti con i partners parametri seri e rigorosi quali l’ incompatibilità di ricoprire contemporaneamente la carica di Amministratore della sede operativa e la carica di mediatore della stessa sede nonchè l’ apertura di sedi autonome e indipendenti dove non si esplica alcuna attività professionale se non quella riguardante la procedura di mediazione.

Tali dettami sono adottati al fine di garantire l’ indipendenza, l’ imparzialità e la riservatezza, principi sacri su cui si basa la procedura della mediazione a garanzia del servizio reso nei confronti dell’ utenza.

Concilia Lex, inoltre, ha messo a disposizione delle proprie sedi operative un sofisticato software per gestire gli affari di mediazione prevedendo uno specifico percorso formativo per l’ addetto alla segreteria della sede locale ai fini di un buon utilizzo del software stesso. Il personale della sede operativa di Concilia Lex viene poi appositamente formato per dare informazioni precise all’ utenza che lo richiede sul procedimento di mediazione, sulla modulistica da usare e sulla compilazione della stessa. Sulle attività delle sedi operative c’ è sempre e comunque un continuo coordinamento e monitoraggio a livello centrale da parte della sede legale dell’ organismo di mediazione. Ciò richiede cospicui investimenti sia in risorse umane che in strumenti tecnologici che solo una grande società, con un’ ingente organizzazione di persone e mezzi, può efficientemente garantire.