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Più qualità e serietà per la formazione in mediazione
di Laura Di Domenico
Addetto Stampa CONCILIA LEX

Ieri si è svolto un fattivo incontro con l’ Avv. Paolo Fortunato Cuzzola, docente esperto in mediazione e A.D.R., presso la sede dell’ ente di formazione di Concilia Lex S.p.A. a Nocera Inferiore in provincia di Salerno.

Presenti alla riunione l’ Amministratore Delegato di Concilia Lex S.p.A., Dott. Carmelo Cavallaro, uno dei soci fondatori, l’ Avv. Gennaro Cavallaro, un giovane ed intraprendente professionista, esperto del settore degli appalti pubblici, l’ Avv. Alfonso Mauro Grillo, un esperto mediatore civile, la Dott.ssa Monica Cioffi e la scrivente Responsabile comunicazione, marketing e formazione di Concilia Lex, la Dott.ssa Laura Di Domenico.

Il tema dell’ incontro ha riguardato un progetto formativo in mediazione, conciliazione e A.D.R. finalizzato ad elevare la formazione non solo dei mediatori ma anche dei docenti che erogano il servizio di formazione.

Il progetto prende le mosse da un’ analisi approfondita dello scenario in cui si opera dove enti di formazione per mediatori vendono o meglio svendono corsi per diventare per mediatore civile a cifre davvero bassissime con un notevole ricasco sulla qualità dell’ insegnamento elargito.

Difatti, per offrire corsi di formazione a prezzi eccessivamente ridotti si è costretti ad avvalersi di formatori inesperti che non chiedono un lauto compenso per la loro attività di docenza e che formano a loro volta mediatori inesperti ed inconsapevoli del loro ruolo e della procedura di mediazione. Spesso questi corsi si svolgono in sedi anguste, non climatizzate, con ingombranti barriere architettoniche che impediscono l’ accesso ai diversamente abili e senza i più basilari parametri di sicurezza ed igiene.

Facile intuire che a pagarne le conseguenze sono i mediatori “formati male” che troveranno difficoltà a gestire le controversie civili e commerciali a loro affidate o che nella peggiore delle ipotesi non troveranno organismi disposti ad annoverarli nel proprio albo dei mediatori, pena la qualità del servizio reso all’ utenza e la loro credibilità sul mercato. A rimetterci, a parte i mediatori stessi, sono gli utenti che usufruiscono della prestazione del mediatore scarsamente preparato a gestire i conflitti e risolvere le controversie con un accordo equo e gratificante per entrambe le parti.

Di qui la necessità, come ha fatto presente l’ Avvocato Cuzzola, di istituire percorsi formativi ad hoc per mediatori e per formatori, articolati in moduli specifici che alternano sapientemente teoria e pratica, tenuti da docenti che vantano un’ esperienza pluriennale nell’ ambito della mediazione e delle Alternative Dispute Resolutions.

“E’ stato un incontro molto interessante dove è stato dato ampio spazio al dibattito, al confronto, alle proposte ed alle idee dei presenti”, commenta l’ Amministratore Delegato Dott. Carmelo Cavallaro. “Il fine di questo e dei successivi incontri è quello di migliorare il servizio di formazione in mediazione e di conseguenza migliorare il servizio di mediazione offerto alla comunità…si tratta inevitabilmente di due attività – formazione e mediazione – strettamente collegate ed unite dalla stessa esigenza di qualità e serietà. Se non si prende atto di questa necessità, la mediazione non verrà mai presa in seria e dovuta considerazione né dagli appartenenti alla categoria forense né dalla collettività e l’ intero paese rimarrà ancorato ad una giustizia estremamente lenta, costosa e derivante dall’ alto e non dai protagonisti della vicenda come accade in mediazione.”