News

Cresce il numero delle mediazioni nell’ arco di tempo 2013-15, tanto che solo per lo scorso anno si è arrivati a 19.625, con un +9% rispetto al 2014. Cresce anche la percentuale dei successi delle mediazioni dopo il primo incontro (43%), anche se il punto debole della procedura resta proprio l’ incontro informativo programmatico, che porta ad un esiguo 10% di realizzazione delle mediazioni. Sono i dati che arrivano dal ministero della Giustizia, ed in parte comunicati dallo stesso Guardasigilli in occasione dell’ inaugurazione dell’ anno giudiziario del Cnf, Consiglio nazionale forense, lo scorso 3 marzo.

Entrando nei dettagli si può osservare un vero e proprio boom delle mediazioni delegate dai magistrati, che volano letteralmente dalle 489 del 2013 a 18.062 del 2015, a dimostrazione che l’ alternative dispute resolution viene presa molto più in considerazione rispetto al passato. Per quanto riguarda le materie di competenza della mediazione in Italia, il 23% del totale è occupato da quelle bancarie, di cui però solo il 7% va a buon fine.

Per il resto si nota come gli organismi di mediazione stanno entrando a poco a poco nel nostro Paese, assestandosi anche nel numero, e diminuendo leggermente, come è fisiologico, tanto che se nel 2013 erano 986 i nuovi organismi, nel 2014 si è scesi a 938. I numeri calano ancora di più nel 2015, quando i nuovi organismi si assestano sugli 894. Si registra, infine, un incremento dei giorni necessari a concludere una procedura di mediazione: se nel 2012 occorrevano 65 giorni, nel 2013 si passa ad 82. Un giorno in più (83) nel 2014, mentre lo scorso anno i giorni necessari sono arrivati ad essere 103. Niente, comunque, a che vedere con i giorni necessari per una procedura giudiziale, che lo scorso anno erano ben 902!

A cura dell’ Addetto Stampa Concilia Lex, dott.ssa Jenny Giordano