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L’ esigenza di una formazione non solo per i mediatori
di Laura Di Domenico
Addetto Stampa CONCILIA LEX

L’ organismo di mediazione ed ente di formazione Concilia Lex S.p.A. sostiene e promuove la formazione per mediatori consapevole che la specializzazione e l’ aggiornamento continui sono le uniche leve per fare la differenza in un settore nuovo e delicato come quello della mediazione civile e commerciale.

“E’ importante – spiega la scrivente, la Dott.ssa Laura Di Domenico, Responsabile comunicazione, marketing e formazione di Concilia Lex S.p.A. – che i mediatori prendano coscienza del loro fondamentale e delicato ruolo di facilitatori della comunicazione tra due parti in conflitto e di guida verso la ricerca di un accordo gratificante e vantaggioso per entrambe. La nostra esperienza in qualità di organismo di mediazione ci insegna come la preparazione e la competenza del mediatore siano determinanti per il buon esito della mediazione e per la soddisfazione delle parti che vi partecipano; proprio per questo Concilia Lex organizza corsi di aggiornamento e di specializzazione in mediazione che mirano a far acquisire un’ elevata professionalità al mediatore nelle varie materie soggette alla disciplina della mediazione. Specializzarsi in uno o più settori è indispensabile perchè consente di divenire altamente esperti e qualificati nel gestire controversie di un certo tipo. E’ lo stesso mercato che richiede la differenzazione e la qualità tanto è vero che primarie aziende, compagnie di assicurazione, istituti bancari e finanziari ed enti pubblici ci hanno richiesto la pubblicazione anche on line dell’ elenco dei mediatori iscritti presso il nostro organismo e soprattutto la loro eventuale specializzazione. Ma è bene sottolineare che non sono solo i mediatori a dover aggiornarsi e specializzarsi accrescendo il loro bagaglio culturale ed esperienziale. Lo stesso obbligo verte ancor di più su chi trasmette la conoscenza ovvero sui formatori. Anche per loro il Ministero della Giustizia ha previsto l’ adempimento di un percorso biennale di aggiornamento di almeno 16 ore (mentre per i mediatori il requisito minimo è di 18 ore d’ aggiornamento e specializzazione in un biennio). E come dichiarato da alcuni autorevoli docenti in mediazione, che Concilia Lex ha il privilegio di annoverare nel suo Comitato Scientifico, la preparazione di coloro che devono assolvere al delicato compito di formare e plasmare i mediatori è un aspetto di estrema importanza perché dal loro lavoro, dalla loro capacità di insegnamento dipende in gran parte l’ attività di mediazione messa in campo dai mediatori. E’ come una catena di montaggio: ogni elemento ed ogni passaggio devono essere funzionali ed efficienti per ottenere un risultato finale soddisfacente! “

“Concilia Lex S.p.A. ritiene, infine, che un’ adeguata formazione debba interessare anche gli operatori del settore, in primo luogo i Responsabili degli organismi di mediazione ed i gestori delle sedi operative. Questa esigenza nasce dal fatto che tutto l’ impianto normativo riguardante la mediazione civile e commerciale è per certi versi lacunoso e passibile di interpretazione per cui ogni organismo opera in base ad una soggettiva interpretazione delle norme che regolano il procedimento di mediazione fomentando il rischio di offrire un servizio di mediazione scadente e non adeguato a quelli che sono le finalità insite nell’ istituto stesso della mediazione ovvero la rapidità della procedura, il contenimento dei costi e la reciproca soddisfazione delle parti che prendono parte al procedimento. Secondo Concilia Lex sarebbe auspicabile che il Ministero della Giustizia si faccia carico di stabilire seminari, workshop o giornate formative per i responsabili o addetti ai lavori di organismi di mediazione e di enti di formazione in modo tale da fornire loro linee guida inconfutabili in merito alla gestione dei procedimenti di mediazione e dei corsi formativi al fine di garantire l’ utenza che usufruisce di tali servizi” conclude la Dott.ssa Di Domenico.