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“L’ esperienza fiorentina sulla mediazione è in corso ed è molto importante, poiché ha aperto la porta a numeri significativi di mediazioni demandate. Tale esperienza è stata possibile grazie ad una notevole collaborazione, di valore, fra tutti i protagonisti del conflitto a Firenze”. La prof.ssa Paola Lucarelli, docente di Diritto Commerciale all’ Università di Firenze si dice entusiasta dei risultati ottenuti dal lavoro sulla divulgazione della cultura della mediazione.

Intervenuta al convegno del 14 ottobre scorso a Napoli, I^ Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, ha tenuto a ribadire in una nostra intervista come sia essenziale la collaborazione delle parti. Quindi: da un lato i Tribunali, dall’ altro l’ Università che ha avviato la ricerca ed il monitoraggio dei dati conseguiti e, soprattutto, l’ Osservatorio sulla giustizia civile (sezione mediazione), coordinato dalla dott.ssa Luciana Breggia del Tribunale di Firenze. “L’ esperienza dell’ Osservatorio è stata fondamentale per permettere all’ Università di entrare in tribunale – dice – ed affiancare ben 11 giudici con borsisti che hanno lavorato sull’ analisi del conflitto, l’ analisi dei punti di mediabilità ai fini dell’ invio in mediazione”.

Alla domanda su come esportare il modello fiorentino, Lucarelli risponde che esportarlo significa replicare questa collaborazione virtuosa nelle sedi che sono deputate a farlo, attraverso la sinergia tra Università, avvocatura, organismi di mediazione, delle Corti, con tanta volontà per far sì che la mediazione diventi uno strumento che vada soprattutto a vantaggio del cittadino e soltanto successivamente del funzionamento della giustizia in Italia: “Abbiamo già intrapreso molte azioni, ma quello che sta succedendo oggi è molto significativo. Questo significa che non torniamo più indietro – conclude – ma anzi, possiamo contare su un netto sostegno da parte dell’ avvocatura e della magistratura. È come se tutte le componenti della nostra società fossero aperte a contribuire ad un volano di civiltà e ad un miglioramento. C’ è da essere ottimisti”.

Per guardare l’ intervista vai sul nostro canale Youtube, cliccando qui .

A cura dell’ Addetto Stampa Concilia Lex, dott.ssa Jenny Giordano