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È veramente un periodo positivo per la mediazione civile e commerciale. Dopo la conferma dell’ obbligatorietà per alcune materie riguardanti i procedimenti stragiudiziali, ed il conseguente passaggio dell’ emendamento al D.L. 50/2017, ecco che arrivano buone notizie anche per quanto riguarda la percezione dell’ utilità di questo strumento, e della soddisfazione che se ne ricava da parte degli utenti.

I dati arrivano dalle varie tappe della Global Pound Conferences, conferenza internazionale sul futuro della giustizia (il suo nome viene da Roscoe Pound, docente di Harvard negli anni ‘ 20 e padre dei moderni sistemi di risoluzione delle controversie). Complessivamente questi incontri saranno 29 e si terranno in tutto il mondo. La prossima tappa è fissata per venerdì 9 giugno anche in Italia, a Firenze (precisamente al Teatro della Pergola) dopo aver toccato molte città del globo, come Singapore, San Francisco, New York.

Anche se manca una settimana all’ incontro fiorentino della Global Pound, durante la sua presentazione sono emersi dati interessanti. Ad esempio che, tra coloro che si rivolgono alla mediazione, un buon 54% viene soddisfatto in meno di 90 giorni: precisamente in 86 giorni. Si tratta di una vera e propria notizia, dal momento che, quando parliamo di giustizia civile, occorrono anni. Nel nostro Paese ciò risulta particolarmente importante, visto che i tempi lenti della giustizia possono arrivare a compromettere gli sviluppi economici. Per quanto riguarda le domande di mediazione civile e commerciale inoltrate in Italia nell’ ultimo anno, infine, si viaggia su una cifra che supera le 22 mila.

Non resta che aspettare i risultati che verranno fuori dalla tappa fiorentina della Global Pound Conference il prossimo 9 giugno.

A cura dell’ addetto stampa Concilia Lex S.p.A. dott.ssa Jenny Giordano