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Mediazione confermata dal Tar del Lazio
di Laura Di Domenico
Addetto Stampa CONCILIA LEX

Il Tar del Lazio non accoglie la richiesta di sospensione dell’ istituto della mediazione in attesa del giudizio atteso per fine marzo.

Dunque, un altro piccolo passo in avanti a favore della mediazione e di quanti – organismi di mediazione, enti di formazione, formatori, mediatori – hanno creduto e investito nel nuovo strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie civili e commerciali.

Il presidente dell’ organismo di mediazione e formazione Concilia Lex – Dott. Carmelo Cavallaro – afferma che si tratta sicuramente di “un bel traguardo conseguito dalla mediazione”; prosegue “il cammino per lo sviluppo della mediazione è ancora lungo ma del resto la storia insegna che le grandi rivoluzioni si fanno gradualmente e con il passar del tempo tutti capiranno il dono del nuovo istituto in termini di risparmio di costi, tempi e stress. Il guadagno in mediazione non è solo quantitativo ma anche qualitativo perché si riaccende il filo della comunicazione tra le parti coinvolte, si diventa protagonisti in prima linea nella ricerca di un accordo gratificante per entrambe e spesso si preservano le relazioni e i rapporti, sia umani che commerciali. Non resta, dunque, che aspettare che la mediazione faccia il suo corso!”.