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Il 2018 è stato un anno positivo per Concilia Lex. Oltre ad un aumento del numero complessivo di mediazioni effettuate (circa il 30% in più rispetto allo scorso anno), il fatturato si è consolidato, attestandosi sui 450 mila euro circa.

Un risultato che premia gli sforzi della segreteria nazionale, dei gestori delle diverse sedi territoriali e dei mediatori, che hanno garantito elevati standard di qualità ai servizi offerti. Tra le voci più significative spiccano i contratti bancari, che il Ministero della Giustizia nella bozza di riforma del processo civile vorrebbe sottrarre alla mediazione civile e commerciale, e i “diritti reali”. In crescita rispetto al 2017 anche il fatturato relativo ai contratti finanziari, e alla responsabilità medica e sanitaria. Particolarmente interessanti i dati relativi alle sedi Concilia Lex. Tra le più attive si segnalano quelle di Caserta, Napoli, Nola, Lagonegro e Cassino oltre alla sede centrale di Nocera Inferiore.

“Le statistiche evidenziano una crescita complessiva del fatturato relativamente ad alcune materie oggetto di mediazione – sottolinea la dottoressa Elisa Di Martino della segreteria nazionale Concilia Lex – Numeri che camminano di pari passo con l’ aumento delle mediazioni effettuate nel 2018. A questi risultati hanno contribuito la professionalità del team della Concilia Lex, l’ informatizzazione dei servizi come la raccomandata digitale, certificazione QrCode e i pagamenti sicuri e certificati con carta di credito. Anche quest’ anno la proprietà ha investito in attività di marketing e comunicazione, e nell’ organizzazione di eventi come il primo roadshow sulla mediazione civile e commerciale e la terza giornata nazionale della mediazione civile e commerciale che ha visto la presenza, in qualità di moderatore, del vice direttore de Il Sole 24 Ore Alessandro Plateroti. Queste iniziative, unite alle pubblicazioni ottenute sui principali quotidiani nazionali, hanno contribuito alla diffusione in Italia della cultura della mediazione. Abbiamo ricevuto, infine, numerose richieste per l’ apertura di nuove sedi territoriali a testimonianza del grande interesse da parte di avvocati e mediatori verso il nostro brand, oggi punto di riferimento nel settore.”

A cura dell’ Ufficio Stampa